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Agaricus compresse

Agaricus compresse

20,00 IVA inclusa

Agaricus è un integratore alimentare utile e favorire l’equilibrio e il miglioramento del corpo dopo stati di congestione fisica e mentale dovuti allo stress.

Description

Agaricus è utile a favorire il riequilibrio psico-fisico dopo stati di congestione fisica e mentale da stress e immunità scarsa; ottimo alleato per attivare i meccanismi di difesa umorali, nel ristabilire l’equilibrio metabolico; utile nei trattamenti di patologie autoimmuni, allergie, infezioni.
  • Ingredienti:

Agaricus (Agaricus subrufescens).  e.s. 90%, silice, magnesio stearato, cellulosa, calcio fosfato.

  • Tenore in mg degli ingredienti per dose giornaleira massima pari a 1,5g:

Agaricus e.s. 1350.

  • Modalità d’uso:

1 Compressa 2-3 volte al giorno assunta con acqua o con una tisana.

  • Avvertenze:

Tenere fuori dalla portata dei bambini, non superare la dose giornaliera consigliata.

  •  Curiosità dei componenti:

L’Agaricus è un fungo commestibile, ricco in : minerali (sodio, calcio, ferro, potassio, fosforo, magnesio, zinco, rame, manganese e selenio), vitamine del gruppo B (B1, B2, B6, B12, Niacina, Acido Pantotenoico, Acido Folico, Biotina), vitamina D: Provitamina D2 (Ergosterolo),  vitamina E, acido Linoleico e Palmitoleico, aminoacidi essenziali, acidi nucleici, steroli, Beta-glucani, proteoglicani, complessi RNA-proteine, glucomannani. L’agaricus ha una concentrazione molto più alta di beta-glucani rispetto a tutti gli altri funghi medicamentosi e questa sembra essere la ragione delle sue peculiari proprietà terapeutiche.

  •  Tradizionalmente utilizzato…

Per riequilibrare il profilo lipidico. Nell’ultima decade si incentrarono i suoi studi in Cina, Giappone, Taiwan e Corea per le sue caratteristiche di “alimento funzionale”. Il suo altissimo contenuto in beta-glucani, molto maggiore di quello del Reishi, dello Shiitake e del Maitake, lo rende un ottimo fungo per il benessere e la cura personale psico-fisico. Le origini del fungo Agaricus non vanno cercate nell’Oriente asiatico, ma in una cittadina di montagna del Brasile. La specie infatti era del tutto sconosciuta in Europa per poi essere riscoperta negli anni Sessanta per opera di coltivatori giapponesi di caffè che lavoravano in Brasile. Dopo decenni di continui tentativi, i micologi giapponesi riuscirono ad avviare la coltivazione del fungo Agaricus.